A seguito delle consuete e delle fin troppo ricorrenti polemiche
riguardo ad una scarcerazione ritenuta “facile” o “scandalosa”,
è bene chiarire i profili legali dell’arresto e della custodia
cautelare in Italia.
Ancora una volta vale la premessa per
cui è bene eliminare tutte le idee di sistema giudiziario che si
ricollegano a film e telefilm americani.
In Italia è possibile arrestare una
persona o disporne lo stato di fermo solo per determinati reati, non
per tutte le condotte che siano penalmente vietate e sanzionate e a
volte solo in flagranza (e non in fragranza) di reato, ossia quando
il reo è colto nell’immediatezza del fatto, mentre lo sta compiendo
o lo ha appena compiuto. Senza approfondire troppo questa vasta
tematica, basti chiarire in linea generale che per verificare se sia
possibile arrestare una persona, occorre controllare quale sia la pena prevista
dal Codice Penale per la specifica condotta imputabile alla persona: non tutte le condotte infatti prevedono l'arresto obbligatorio o quello facoltativo e in linea di massima alle condotte punite con meno di cinque anni di reclusione nel massimo non consegue automaticamente l'arresto.
Quando una persona viene tratta in
arresto, si deve seguire una procedura che vale per tutti: quando le
forze dell’ordine eseguono un arresto, che sia in flagranza di
reato o su ordine del Pubblico Ministero, esiste un limite temporale
di 48 ore entro cui il PM deve richiedere al GIP (Giudice per le
Indagini Preliminari) di fissare un’apposita udienza nella quale
questi deve decidere solo ed unicamente della validità e della
fondatezza dell’arresto effettuato, senza potersi pronunciare
preventivamente sulla colpevolezza o meno della persona tratta in
arresto, a meno che non si tratti di riti speciali. Dal momento della richiesta del PM, decorre un ulteriore
termine di 48 ore massime perché l’udienza suddetta venga fissata
e venga decisa la convalida o meno dell’arresto e le eventuali
misure cautelari, che siano parametrate ai fatti e ritenute
compatibili con la ricostruzione degli eventi e alla pericolosità
sociale degli stessi fatti e della personalità dell’arrestato.
Qualora una di queste due scadenze non
venga rispettata per qualsiasi motivo, l’arresto decade
automaticamente e la persona tratta in arresto deve essere rilasciata
immediatamente, senza possibilità quindi di cauzioni, detenzione
indeterminata fino ad un’udienza qualsiasi o altri trattamenti di
sorta che si possono vedere in uno dei citati film o telefilm di
matrice statunitense.